Come Collegare un Impianto Fotovoltaico alla Rete: Guida e Considerazioni.
Negli ultimi anni, l’interesse per l’installazione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica è cresciuto notevolmente. Questo perché l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile come il sole per la produzione di energia elettrica è diventato sempre più conveniente e sostenibile. Ma come collegare un impianto fotovoltaico alla rete? Quali sono i passaggi da seguire, i tempi e i costi delle pratiche?
I vantaggi di collegare un impianto fotovoltaico alla Rete.
Sebbene il collegamento dell’impianto fotovoltaico alla rete sia, eccetto rarissime eccezioni, obbligatorio, è giusto essere consapevoli dei molteplici vantaggi che questo collegamento porta all’utente che produce energia solare, vediamo i principali.
- Riduzione dei costi energetici: collegare un impianto fotovoltaico alla rete elettrica permette di produrre energia pulita e autoconsumarla, riducendo la dipendenza dal tradizionale approvvigionamento energetico. Questo si traduce in una significativa riduzione delle bollette elettriche a lungo termine.
- Incentivi statali: in Italia sono in vigore incentivi statali per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come appunto il fotovoltaico. Collegare l’impianto alla rete offre quindi la possibilità di usufruire di incentivi che possono ridurre ulteriormente i costi di installazione e di gestione dell’impianto.
- Vendita dell’energia in eccesso: un altro grande vantaggio del collegamento dell’impianto fotovoltaico alla rete è la possibilità di vendere l’energia in eccesso prodotta attraverso lo scambio sul posto. Quando l’impianto produce più energia di quella necessaria per il consumo domestico, questa può essere ceduta alla rete elettrica nazionale, generando così un guadagno economico.
- Adesione a una Comunità Energetica Rinnovabile: collegare un impianto fotovoltaico alla rete apre alla possibilità di aderire ad una comunità energetica, offrendo un ulteriore margine di guadagno per l’energia prodotta e consumata virtualmente dalla comunità.
- Riduzione dell’impatto ambientale: L’utilizzo dell’energia solare attraverso l’impianto fotovoltaico permette di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico e promuovendo uno sviluppo sostenibile. Collegando l’impianto alla rete elettrica, gli utenti possono contribuire alla produzione e al consumo di energia verde, riducendo l’impatto sull’ambiente.
Come collegare un impianto fotovoltaico alla rete: i requisiti.
Richiedere le autorizzazioni necessarie.
Prima di tutto, è indispensabile, in fase di progettazione preliminare, verificare con il Comune di appartenenza di poter installare l’impianto fotovoltaico. In generale in progetti di edilizia libera, nei quali rientrano gli impianti FV fino ad una potenza massima di 20 kW, non richiedono autorizzazioni particolari, eccetto quando la casa è soggetta a limiti paesaggistici. In ogni caso, sarà necessario inviare comunicazione all’ufficio tecnico del Comune di riferimento. Se l’ufficio non presenta riserve, si può procedere con il progetto.
Per i casi più complicati, ossia zone soggette a particolari tutele, progetti che modificano volumetria, destinazione d’uso o sagoma dell’immobile, impianti di grandi dimensioni con potenza massima superiore ai 20 kw, le autorizzazioni a procedere dovranno essere richieste alla Provincia, alla Regione o alla Soprintendenza, includendo anche la valutazione di impatto paesaggistico.
Installare un contatore bidirezionale.
Per poter effettuare lo scambio sul posto dobbiamo essere nelle condizioni non solo di ricevere energia dalla rete, ma anche di immetterla. Per poterlo fare, è indispensabile installare un contatore elettrico bidirezionale, che misuri sia l’energia prelevata, sia quella immessa.
In Italia la maggior parte delle abitazioni è già dotata di un contatore elettronico con la predisposizione per il fotovoltaico, in questo caso sarà sufficiente richiedere al gestore di abilitare l’impostazione bidirezionale.
In caso, invece, la casa abbia ancora un contatore analogico, bisognerà procedere con la richiesta di sostituzione del contatore.
In entrambi i casi, possiamo supportarti nella gestione delle pratiche al contatore.
Come collegare il proprio impianto fotovoltaico alla rete. Gli iter.
Quando si tratta di collegare un impianto fotovoltaico alla rete elettrica, esistono due tipi di iter: l’ordinario e il semplificato. Entrambe le procedure richiedono specifiche autorizzazioni da parte degli enti pubblici, ma differiscono per complessità e tempistiche.
Iter Semplificato (o Modello Unico) per collegare un impianto fotovoltaico alla rete.
Requisiti: L’iter semplificato può essere seguito se:
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- l’impianto FV viene installato presso utenti con un’utenza elettrica attiva in bassa tensione.
- L’impianto è posizionato sulla copertura dell’edificio, utilizzando pannelli in aderenza al tetto o integrati allo stesso.
- la potenza dell’impianto è inferiore o uguale a quella già disponibile in prelievo per l’utenza esistente.
- Viene richiesto contestualmente il regime dello Scambio sul Posto.
- Non ci sono altri impianti di produzione sullo stesso Punto di Prelievo.
Tempistiche e costi: l’iter semplificato si completa in circa 30 giorni lavorativi e un costo di 100 € + IVA, il contratto diverrà attivo a partire dalla data di attivazione della connessione.
Procedura: i produttori in questo caso hanno un unico interlocutore, ossia il gestore di rete che, attraverso un’interfaccia informatica unica, condividerà le informazioni anche con il Comune e il GSE.
Come primo step, il richiedente deve compilare ed inviare online al Gestore di rete la Parte I del Modello Unico (che deve essere inoltrato prima dell’inizio lavori). Per procedere con la domanda sarà richiesto anche lo schema elettrico unifilare dell’impianto redatto da un esperto. Entro 20 giorni lavorativi il Gestore deve inoltrare la comunicazione al Comune, dare il via alle pratiche di connessione e fare richiesta al GSE.
Il GSE provvederà ad attivare il Contratto e a comunicare all’utente il codice e il link per visualizzarlo sul portale Scambio Sul Posto – SSP, accessibile dall’Area Clienti del GSE, solo dopo aver ricevuto dai gestori di rete i dati presenti nel Modello Unico.
Iter Ordinario per collegare un impianto fotovoltaico alla rete.
Per tutte le casistiche per cui non è possibile collegare l’impianto fotovoltaico alla rete attraverso il modello semplificato, sarà necessario seguire l’iter standard.
Requisiti: L’iter ordinario per collegare un impianto fotovoltaico alla rete è necessario quando:
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- L’impianto deve essere installato in aree vincolate o su edifici non adibiti a uso residenziale.
- Si richiede una potenza superiore a quella già disponibile in prelievo per l’utenza esistente.
- L’impianto non può essere posizionato sulla copertura dell’edificio.
Tempistiche e costi: l’attesa per l’iter ordinario varia dai 30 ai 90 (o anche più) giorni lavorativi.
I costi sono variabili, e comprendono, oltre al preventivo di cui parliamo qui sotto, anche gli oneri di connessione, che variano in base alla potenza di immissione.
Procedure: la richiesta include la presentazione di domande specifiche agli enti competenti e l’ottenimento di autorizzazioni dettagliate.
Il primo passaggio, da effettuare non appena ottenute le autorizzazioni necessarie per poter installare l’impianto e prima dell’inizio dei lavori, è presentare domanda di connessione al Gestore di rete tramite compilazione online del modello standard.
Il secondo passaggio consiste nella richiesta di formulazione di un preventivo, che si baserà sulla potenza di immissione dell’impianto. Questo preventivo ha validità di 45 giorni, entro i quali l’utente dovrà accettarlo e versare la somma richiesta mediante bonifico.
I produttori che, oltre a collegare un impianto fotovoltaico alla rete, vogliono anche aderire allo Scambio sul Posto devono, devono presentare, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto, un’apposita richiesta attraverso il servizio Scambio Sul Posto – SSP accessibile dall’Area Clienti del GSE e quindi stipulare un contratto con il GSE per la regolazione dello scambio.
Collegare un impianto fotovoltaico alla rete può sembrare occupato, per questo il nostro ufficio è a tua disposizione per supportarti in tutte queste pratiche.