Cos’è l’agrivoltaico? E perché se ne parla sempre di più? Quali sono i vantaggi per aziende e ambiente? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle coltivazioni all’interno delle energy farm fotovoltaiche.
Agrivoltaico: cosa è?
La parola Agrivoltaico deriva dall’unione delle parole “agricolo” e “fotovoltaico” e sta ad indicare una delle evoluzioni tecnologiche del fotovoltaico: integrare l’utilizzo del suolo dedicato alla produzione energetica con l’utilizzo agricolo.
La pratica dell’agrivoltaico è piuttosto recente e ha come obiettivo la sostenibilità e l’efficienza energetica: consente infatti non solo di sfruttare a pieno i terreni dedicati alla produzione energetica integrandoli con l’agricoltura, ma anche di sfruttare l’energia autoprodotta per la lavorazione degli ortaggi.
Sono state sviluppate diverse tipologie di agrivoltaico, da preferire in base al tipo di cultura che si desidera portare avanti: distanziando le strutture di supporto dei pannelli solari, infatti, si può coltivare frutta e verdura che necessitano di molta luce e sole, innalzando invece i pannelli solari e coltivando sotto di essi si può invece prediligere coltivazioni che prediligono luce indiretta.
Tutti i vantaggi dell’agrivoltaico.
Dai dati raccolti da uno studio condotto da Guillermo Hernandez Ramirez e Camila Quiroz dell’Università di Alberta , sembra che questa pratica, oltre ad essere sostenibile perché sfrutta al meglio la risorsa terreno, riduce le emissioni di gas serra e comporta un utilizzo efficiente dell’acqua, porti grandi vantaggi sia alla produzione energetica dei pannelli, sia all’agricoltura.
I pannelli fotovoltaici, infatti, hanno una resa maggiore se mantengono una bassa temperatura e la presenza di piante al di sotto di essi garantirebbe loro un costante raffreddamento aumentandone l’efficienza produttiva.
Diversi tipi di piante, dal canto loro, quali ad esempio quelle a foglia come l’insalata oppure quelle succulente quali bacche, pomodori e uva, hanno una crescita e una produzione maggiore se dispongono di ombra, che sarebbe prodotta naturalmente dai pannelli fotovoltaici.
Il futuro dell’agrivoltaico.
L’unione della produzione di energie rinnovabili con l’agricoltura, di fatto, apre le porte allo sviluppo dello “smart farming”, ossia l’agricoltura digitale, che si pone come obiettivi l’ottimizzazione delle risorse idriche per l’irrigazione dei terreni e la drastica riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti, anche attraverso l’analisi dei dati utili per incrementare la resa del terreno.
