Energia reattiva: dal 1 Aprile 2023, per effetto della nuova delibera 232/2022/R/eel di ARERA, è prevista l’applicazione di corrispettivi per l’immissione in rete di energia reattiva in fascia F3. La delibera è rivolta ai clienti finali in Media Tensione e ai clienti non domestici in Bassa Tensione.
Questa delibera segna un punto di passaggio importante in quanto, dal 2016, per effetto della Delibera 180/2013/R/eel l’immissione in rete di energia reattiva nei punti di prelievo nella titolarità di clienti finali non era consentita.
Da 1 aprile, invece, venditori applicheranno i seguenti corrispettivi per l’energia immessa in rete:
- Per i clienti non domestici in Bassa Tensione con potenza superiore ai 16,5 kW: 1,689 centesimi di euro/kVArh;
- Per i clienti in MT: 0,606 centesimi di euro/kVArh.
Sempre a tutela dei clienti interessati dalla Delibera, la stessa prevede che i distributori compiano azioni di informazione, così da poter favorire azioni tecniche correttive volte alla riduzione di tali corrispettivi e dei costi per l’intero sistema elettrico.
Energia reattiva e Clienti in Media Tensione: cosa fare.
Se sei un clienti con una fornitura elettrica in Media Tensione ti suggeriamo queste azioni:
- verifica modalità e tempi di utilizzo dei sistemi di rifasamento (se installati): si può prevedere che l’immissione in rete di energia reattiva durante le ore della fascia F3 potrà calare drasticamente con la conseguente disconnessione dei sistemi di rifasamento nel momento in cui i prelievi di potenza attiva diventano ridotti;
- verifica il corretto rispetto delle condizioni tecniche di cui alla norma CEI 0-16 paragrafo 8.8.5.3. In particolare: “Requisiti costruttivi dei generatori: scambio di potenza reattiva (curve di prestazione)” ed Allegato I, nel caso siano presenti impianti di generazione collegati tramite inverter, per esempio impianti fotovoltaici;
- tieni presente che l’immissione di energia reattiva è riconducibile alle modalità di utilizzo dell’energia elettrica. Per ottenere una riduzione delle immissioni potrebbe essere necessaria un’adeguata analisi delle apparecchiature installate e l’installazione di un impianto di compensazione.
- Contatta il tuo elettricista per verificare i tuoi sistemi.