Gli interventi di efficienza energetica hanno, per le aziende, un triplice vantaggio: consentono di ridurre l’impatto ambientale, riducono i consumi e i costi e portano benefici indiretti a tutto il business.
Una gestione efficiente dell’energia in tutti i suoi aspetti, dalla scelta della fornitura al consumo, ha dimostrato che, declinando la ricerca dell’efficienza in ottica di sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dei consumi e un minore inquinamento, porta all’organizzazione grandissimi vantaggi a tutti i livelli, incluso quello dell’immagine aziendale.
Efficienza energetica e ambiente, tutti i vantaggi per il business.
Fino a qualche anno fa, per misurare l’efficienza energetica si utilizzava come termine di valutazione il mero numero di Kilowatt o metri cubi di gas risparmiati, oggi, invece, il perimetro di valore prodotto dagli interventi di efficientamento sta diventando sempre più ampio.
Già nel 2020, secondo un’indagine condotta dalla Società Italiana Comunicazione, per il 68,5% delle imprese la sostenibilità è un vantaggio competitivo e per per il 35,8% essa rappresenta «il modo di fare impresa da qui in avanti», concezione assimilata in particolare dalle grandi aziende (55,5%), dimostrando di fatto come la ricerca di efficientamento rientri a pieno titolo nelle strategie di business.
Del resto, il ritorno dell’investimento degli interventi di efficientamento energetico si raggiunge in pochi anni grazie ai benefici diretti, quali la drastica diminuzione dell’importo delle bollette, l’ottimizzazione degli impianti con conseguente diminuzione dei costi di produzione, l’eliminazione degli sprechi e l’aumento della competitività sul mercato.
Oltre ai vantaggi tangibili, la ricerca della sostenibilità porta moltissimi benefici indiretti, vediamone alcuni.
Benefici indiretti dell’efficientamento energetico sulle imprese.
L’International Energy Agency ha evidenziato tutti i benefici che può generare l’investimento in efficienza energetica, tra i quali spiccano:
- Valore dell’attività: l’efficienza energetica e la sostenibilità aumentano il valore delle azioni della società in misura maggiore rispetto ai competitor non “green”.
- Riduzione delle emissioni climalteranti: diminuendo i consumi da combustibili fossili si producono meno emissioni di CO2 in atmosfera.
- Costi dell’energia: l’ottimizzazione dei consumi protegge l’organizzazione dalle variazioni di prezzo delle materie prime.
- Diminuzione dell’inquinamento locale: l’impatto inquinante delle aziende si riduce a livello globale, ma anche locale, il che porta al miglioramento della qualità dell’aria del territorio, con conseguente benessere per dipendenti e comunità locale.
- Approvvigionamenti più sicuri: in Italia importiamo circa l’80% del fabbisogno energetico, diventare efficienti energicamente mette al sicuro anche da possibili indisponibilità delle forniture.
- Maggiore disponibilità di risorse: il risparmio economico dovuto alla riduzione dei consumi e alla stabilità energetica rende disponibili maggiori risorse per altre attività aziendali.
- Contrasto alla povertà energetica: l’energia più efficiente favorisce l’accesso all’energia da parte delle fasce più in difficoltà, contribuendo al miglioramento della loro qualità di vita.
- Salute: le minori emissioni contribuiscono alla diminuzione dell’inquinamento, con conseguente beneficio delle condizioni globali di salute.
- Nuova occupazione: gli interventi di efficientamento energetico richiedono professionalità specializzate, all’incremento della domanda di interventi ne consegue un aumento della richiesta di queste figure.
