Decreto Agrivoltaico 2025: novità, incentivi e opportunità

Decreto agrivoltaico 2025. Tutte le novità e gli incentivi. Pannelli solari in campo coltivato
Le novità del decreto agrivoltaico 2025: incentivi PNRR, proroghe, requisiti tecnici e vantaggi per le aziende agricole che vogliono investire nel fotovoltaico sostenibile.

Condividi questo articolo!

Il decreto agrivoltaico 2025 rappresenta un passaggio strategico per il futuro dell’agricoltura e dell’energia rinnovabile in Italia. Grazie al sostegno del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il settore agrivoltaico ha ricevuto nuovi incentivi e una spinta decisiva verso la sostenibilità. In questo articolo analizziamo tutte le novità normative, le agevolazioni e le opportunità offerte dal nuovo decreto, sulla base delle FAQ pubblicate dal GSE e delle principali fonti di riferimento come il portale del MASE.

Cos’è l’agrivoltaico e perché è strategico per l’Italia.

L’agrivoltaico consiste nell’installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, consentendo la produzione simultanea di energia solare e attività agricole. A differenza degli impianti a terra tradizionali, i pannelli vengono montati su strutture sopraelevate e orientabili, riducendo lo stress termico e idrico sulle colture e migliorando, in molti casi, la resa agricola.

Per un Paese come l’Italia, dove la disponibilità di suolo è limitata e la necessità di fonti rinnovabili è crescente, questa soluzione consente di ottimizzare l’uso del territorio. Secondo il MASE, l’obiettivo è installare almeno 1,04 GW di potenza agrivoltaica entro il 2026, con un investimento complessivo di 1,1 miliardi di euro.

Novità del Decreto Agrivoltaico 2025.

Il decreto agrivoltaico 2025, approvato con il DM n. 149 del 19 giugno 2025, introduce importanti novità volte a semplificare l’accesso ai fondi e facilitare l’installazione di nuovi impianti. Ecco le principali:

Proroga dei termini.

  • Completamento dei lavori spostato al 30 giugno 2026.

  • Messa in esercizio degli impianti ammessa entro 18 mesi dalla fine dei lavori.

Estensione retroattiva.

  • Le nuove disposizioni si applicano anche alle domande presentate nel 2024 e 2025.

  • Garantita l’omogeneità per tutti i progetti in fase di realizzazione.

Rendicontazione semplificata

  • Il termine per la rendicontazione finale è prorogato al 31 ottobre 2026.

  • Maggiore tempo per la pianificazione finanziaria.

Queste novità del decreto rispondono direttamente alle esigenze espresse dagli operatori del settore e puntano ad accelerare la transizione energetica nel mondo agricolo.

Incentivi previsti dal nuovo decreto agrivoltaico.

Il nuovo bando agrivoltaico 2025, parte integrante del decreto, offre incentivi interessanti e cumulabili:

  • Contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili (impianto e monitoraggio).

  • Tariffa incentivante sull’energia elettrica prodotta, garantita per 20 anni.

Possono accedere agli incentivi:

  • Imprenditori agricoli singoli o associati;

  • Cooperative e consorzi agricoli;

  • Reti d’impresa con almeno un soggetto agricolo.

Sono esclusi i progetti già finanziati dal bando 2024.

Novità sui requisiti tecnici e ambientali.

Pannelli solari installati in campo agricolo. Decreto agrivoltaico 2025: novità e incentivi.

Per beneficiare degli incentivi, gli impianti devono rispettare i seguenti requisiti tecnici, come previsto dal decreto e dalle linee guida CREA-GSE:

  • Strutture sopraelevate e regolabili che non ostacolano le lavorazioni agricole;

  • Almeno il 70% della superficie destinata alle attività agricole o pastorali;

  • Sistemi di monitoraggio ambientale avanzato;

  • Compatibilità paesaggistica e rispetto dei vincoli ambientali locali.

Queste disposizioni garantiscono che l’agrivoltaico 2025 sia realmente sostenibile, integrato e a basso impatto sul territorio.

Come presentare domanda.

Le domande devono essere presentate online tramite il portale GSE, allegando:

  • Progetto tecnico dettagliato;

  • Documentazione amministrativa;

  • Studio di impatto agronomico e ambientale.

Il rispetto delle scadenze e dei requisiti tecnici è fondamentale per ottenere l’accesso ai fondi previsti dal decreto agrivoltaico 2025.

Vantaggi per le aziende agricole

Investire in agrivoltaico nel 2025 offre vantaggi concreti per le imprese:

  • Diversificazione delle entrate grazie alla produzione di energia;

  • Riduzione dei costi energetici e maggiore resilienza climatica;

  • Accesso a tecnologie innovative e valorizzazione del capitale naturale.

Conclusioni.

Il decreto agrivoltaico 2025 è una novità decisiva per il settore agricolo e per il panorama energetico nazionale. Le nuove misure, le proroghe e gli incentivi rappresentano un’occasione concreta per le aziende agricole che vogliono puntare su innovazione, sostenibilità e competitività. Pianificare con attenzione e affidarsi a consulenti esperti è il modo migliore per sfruttare al massimo le opportunità del PNRR agrivoltaico.

Chiedi un consiglio
ai Consulenti Inwega

Scrivi compilando il form oppure chiama

+39 035.0510004

Articoli correlati

Richiedi

un check-up gratuito

Inserisci i tuoi dati e richiedi una valutazione sullo stato di conformità alle norme vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Richiedi

un check-up gratuito

Inserisci i tuoi dati e richiedi una valutazione sullo stato di conformità alle norme vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Chiedi un consiglio

al tuo consulente Inwega

Richiedi

l'Analisi delle Tariffe di Luce e Gas

Inserisci i tuoi dati e carica le tue fatture per ricevere l’analisi richiesta.