Nuovi incentivi per PMI: fondi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili

Nuovi incentivi per PMI: fondi per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Dal 4 aprile 2025 si potrà fare domanda per accedere ai nuovi incentivi per PMI dedicati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

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A partire dal 4 aprile 2025, le piccole e medie imprese (PMI) italiane potranno accedere a nuovi incentivi per PMI dedicati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Questa misura, finanziata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a favorire la sostenibilità energetica attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo, incentivando così l’autoconsumo e la riduzione dei costi energetici. Inoltre, questi incentivi mirano a ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e a promuovere un sistema produttivo più sostenibile ed efficiente.

Chi può accedere ai nuovi incentivi per PMI?

Le PMI operanti in Italia, ad eccezione delle imprese attive nel settore carbonifero e nella produzione primaria di prodotti agricoli, pesca o acquacoltura, possono beneficiare di questi fondi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Per accedere al finanziamento, le imprese devono rispettare il principio DNSH (Do No Significant Harm), come definito dal Regolamento UE 2020/852.

Inoltre, le aziende devono dimostrare di avere un piano di investimento chiaro e dettagliato, che includa studi di fattibilità, progetti esecutivi e previsioni di risparmio energetico. L’obiettivo è garantire che i fondi vengano utilizzati in maniera efficace per massimizzare i benefici economici e ambientali.

Dettagli sui fondi disponibili per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

I nuovi incentivi per PMI prevedono diverse forme di sostegno agli impianti di produzione di energia rinnovabile, con percentuali di copertura variabili in base alla tipologia di investimento:

  • 30% di contributo per le medie imprese;
  • 40% di contributo per le micro e piccole imprese;
  • 30% aggiuntivo per i sistemi di accumulo energetico;
  • 50% di contributo per le diagnosi energetiche.

L’importo finanziabile varia da 30.000€ a 1.000.000€, offrendo una grande opportunità per le PMI che vogliono investire in sostenibilità.

Tra le spese ammissibili rientrano:

  • L’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici;
  • L’integrazione di sistemi di accumulo energetico per migliorare l’efficienza;
  • La realizzazione di studi e diagnosi energetiche per individuare le migliori strategie di efficientamento;
  • L’adeguamento delle infrastrutture aziendali per l’ottimizzazione dell’uso dell’energia prodotta.

Come e quando presentare domanda per i nuovi incentivi per PMI?

Fondi per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: nuovi incentivi per PMI

Le domande per ottenere questi fondi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili devono essere inviate elettronicamente tramite il portale di Invitalia. Sarà possibile presentare le candidature dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 5 maggio 2025. La documentazione e i dettagli tecnici sono disponibili nella sezione dedicata sul sito ufficiale di Invitalia.

Le imprese interessate dovranno compilare un modulo dettagliato con informazioni sul progetto, i costi previsti e le previsioni di risparmio energetico. Sarà inoltre necessario allegare documentazione tecnica e amministrativa per certificare la conformità del progetto alle normative vigenti.

Distribuzione dei fondi e priorità territoriali.

L’iniziativa prevede uno stanziamento complessivo di 320 milioni di euro, di cui:

  • 40% riservato alle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • 40% destinato a micro e piccole imprese.

Per garantire una distribuzione equa e mirata delle risorse, le domande verranno valutate sulla base di criteri come la capacità di riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento dell’efficienza energetica e la creazione di benefici per il territorio.

Fondi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: i benefici per le PMI e il settore energetico.

Questi nuovi incentivi per PMI rappresentano un’occasione importante per le imprese italiane di investire nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, migliorando la propria efficienza energetica e contribuendo alla transizione ecologica.

I vantaggi principali includono:

  • Riduzione dei costi energetici grazie all’autoconsumo;
  • Minore dipendenza da fonti fossili e aumento della sostenibilità ambientale;
  • Incremento della competitività aziendale, grazie a processi produttivi più efficienti;
  • Accesso a tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e lo stoccaggio energetico;
  • Possibilità di nuove partnership con aziende del settore green.

Investire nelle energie rinnovabili non è solo una scelta sostenibile, ma rappresenta un vantaggio strategico per le PMI che vogliono posizionarsi come attori responsabili nella transizione energetica.

Per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica necessaria, visita il sito ufficiale di Invitalia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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